La F della targa trasformata in E e la P in R: i trucchi dei furbetti della Ztl a Roma

Il metodo più usato dai ‘furbetti' per farla franca ed evitare gli occhi elettronici degli ingressi alla Ztl di Roma: trasformare le lettere della targa per impedire, così, l'identificazione del veicolo. Un 57enne, per esempio, ha trasformato la F iniziale della targa del suo Ducato in E utilizzando del nastro adesivo nero. In questo modo effettuava consegne nel centro storico anche in orari proibiti. Un 45enne a bordo di una Porsche Cabrio presa a noleggio è entrato attraverso i varchi utilizzando lo stesso stratagemma e lo stesso identico trucco è stato usato più volte da una società di trasporti specializzata nella consegna di frutta e verdura e fornitura di generi alimentari ai ristoranti e bar del centro storico.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti del Gruppo Pronto Intervento Traffico (GPIT) della Polizia locale di Roma Capitale, l'azienda aveva noleggiato un Renault Master e un Mercedes Sprinter e con essi ha effettuato oltre 100 accessi non autorizzati all'interno della Ztl. In questo caso, attraverso una sottile stanghetta metallica con calamita, avevano trasformato la lettera Pd della targa in una R.
A seguito delle verifiche, avviate dopo alcune segnalazioni ricevute dai cittadini per presunta clonazione di targa, gli agenti hanno denunciato i due uomini e l'azienda per uso di targa falsa e truffa ai danni di Roma Capitale.
Indagini simili sono state condotte anche dagli uomini del XIII Gruppo Aurelio e hanno portato alla denuncia di un 38enne e al sequestro del suo veicolo. Anche in questo caso una cittadina aveva ricevuto numerose multe per accesso non autorizzato all'interno della Ztl. Gli agenti hanno verificato e hanno confermato che il veicolo della signora non era quello che era stato inquadrato dalle telecamere e così hanno scoperto che anche in questo caso era stata manomessa la targa. La F era diventata una E. Il 38enne è stato rintracciato e denunciato per uso illecito e circolazione con targa falsificata.